Il dibattito è aperto da molto tempo: meglio l’acqua in bottiglia oppure quella del rubinetto?

In realtà la risposta è molto semplice e l’acqua del rubinetto sicuramente si fa preferire rispetto all’acqua in bottiglia per una serie di motivi che andremo ad analizzare nei seguenti paragrafi.

Qualcuno potrebbe obiettare che l’acqua del rubinetto, pur essendo rigidamente controllata, potrebbe comunque accumulare detriti nel corso del suo cammino all’interno delle tubature.

In effetti è vero, ma esiste una soluzione sicura ed affidabile per rendere l’acqua perfettamente potabile e buona per cucinare o per bere, e te la mostrerò alla fine dell’articolo.

Mettiamo quindi a confronto l’acqua in bottiglia e l’acqua dal rubinetto per scoprire qual è la migliore.

Acqua in bottiglia, tutti gli svantaggi che ne sconsigliano l’acquisto

acqua in bottigliaSecondo alcune statistiche una famiglia italiana spende mediamente 500 euro all’anno per una fornitura d’acqua completa, una cifra decisamente troppo alta che potrebbe essere investita diversamente.

Un altro problema è legato al peso delle confezioni di acqua, che mette a dura prova la tua schiena e le tue articolazioni.

Quando acquisti pesanti confezioni di acqua devi portarle dal supermercato all’auto e successivamente dall’auto fino a casa.

Come fare se l’ascensore è guasta o se ci sono molti scalini da percorrere?

In tal caso devi affrontare un notevole sforzo fisico che rischia di provocarti problemi anche seri alla zona lombare. In aggiunta da considerare il tempo perso nel traffico e lo stress di trovare un parcheggio vicino al supermercato.

Ti sei mai chiesto dove vengono conservate le bottiglie di acqua? E per quanto tempo? Solitamente vengono stipate in magazzini oppure esposte al sole o ad alte temperature per molto tempo, anche 2 anni, condizione che sicuramente incide negativamente sulla qualità dell’acqua.

Una recente indagine ha inoltre scoperto che sono presenti microplastiche nel 90% delle bottiglie di acqua dei principali brand mondiali. A lungo andare bere quest’acqua contenente microplastiche può provocare a te ed alla tua famiglia danni molto seri.

Affrontiamo adesso la questione logistica: dove stipi le bottiglie di acqua in casa? Presumo nel garage o nello stanzino, occupando spazio prezioso che potresti utilizzare diversamente. “Last but non the least”, c’è da valutare l’aspetto ecologico tutt’altro che secondario.

Ti è mai capitato di vedere quelle immagini raccapriccianti di vere e proprie isole di plastica galleggiare in mezzo agli oceani o nei nostri mari? Il pesce che mangiamo si nutre delle microplastiche finite in acqua, di conseguenza le ingeriamo anche noi.

Ridurre la produzione di plastica e tutelare l’ambiente circostante è quindi una priorità per noi ed un dovere per le generazioni future.

L’acqua del rubinetto è super controllata, ma…

acqua-del-rubinettoL’acqua del rubinetto è sicuramente più sicura poiché a km 0 e controllata frequentemente.

Dal punto di vista salutare quindi non c’è paragone, l’acqua del rubinetto vince a mani basse sull’acqua in bottiglia.

Come accennato precedentemente, anche l’acqua del rubinetto presenta però qualche problema.

La rete idrica viene controllata costantemente, ma non è possibile verificare lo stato delle tubature ed i sedimenti raccolti dall’acqua durante il suo tragitto.

Un altro problema è rappresentato dal cloro, una sostanza che disinfetta l’acqua per eliminarne i microrganismi presenti.

Il cloro

Anche sotto la doccia o nella vasca da bagno entri a contatto col cloro, che rischia di danneggiare la pelle poiché ne altera l’umidità. In effetti il cloro da un lato uccide i microrganismi che possono essere vettori di malattie, d’altro lato però uccide anche quei microrganismi che compongono la nostra pelle.

Il cloro ingerito fa male? In linea di massima no, ma in quantità eccessiva presente nel corpo potrebbe creare scompensi e fastidiosi disturbi. Il cloro però è una sostanza indispensabile per la sanificazione e la purificazione dell’acqua, quindi non può essere eliminato a monte.

Come risolvere il problema? Con un depuratore d’acqua domestico che riduce la quantità di cloro e rende l’acqua decisamente più buona e saporita da bere.

La soluzione ideale per l’acqua del rubinetto: il depuratore domestico

In commercio esistono diverse soluzioni per la sanificazione e la depurazione dell’acqua, ma quello più indicato è sicuramente il depuratore. Si installa direttamente sotto il lavello, quindi non incide sull’estetica della cucina.

Occupa pochissimo spazio, quindi è indicato sia per le cucine grandi sia soprattutto per quelle di dimensioni ridotte dove bisogna sfruttare al meglio ogni centimetro.

Al di là dell’aspetto strutturale, il depuratore domestico offre una serie di vantaggi pratici, economici ed ecologici. Li elenchiamo:

  • hai a disposizione acqua pura ed oligominerale che sgorga direttamente dal tuo rubinetto, quindi non devi acquistare costose bottiglie d’acqua da trascinare dal supermercato all’auto e dall’auto a casa. Così facendo riduci notevolmente la produzione di plastica, dando una boccata d’ossigeno alla salute del pianeta che è piuttosto claudicante negli ultimi anni;
  • l’acqua, tramite il processo dell’osmosi inversa, viene depurata da tutti i batteri, i microrganismi, i metalli pesanti, il cloro, i pesticidi, i sedimenti e tutto ciò che accumula durante il tragitto. Il risultato finale? Un’acqua buona e gustosa da bere che dona un sapore ricco anche agli alimenti cucinati, al caffè e al tè;
  • ne traggono beneficio anche i tuoi elettrodomestici, per i quali il calcare che si forma a causa dell’acqua dura rappresenta il principale nemico. Il depuratore rende l’acqua meno dura, impedisce la formazione di calcare e riduce la presenza di cloro, facendo fluire un’acqua completamente depurata. Dopo questo processo, a differenza di quanto sostengono i detrattori, il depuratore mantiene inalterata la presenza di sali minerali necessari per depurare l’organismo e donargli le sostanze nutritive necessarie. Lavandoti con acqua depurata anche la tua pelle ed i tuoi capelli risulteranno più brillanti ed in salute.

Infine un’ultima considerazione: con l’aggiunta di determinati dispositivi, all’occorrenza puoi anche raffreddare o gassare l’acqua in base alle tue esigenze e quelle della tua famiglia. In commercio esistono i cosiddetti rubinetti a 5 vie collegabili al depuratore che consentono di ottenere:

  • acqua filtrata naturale a temperatura ambiente;
  • acqua filtrata fredda e gassata;
  • acqua filtrata fredda naturale;
  • acqua non filtrata a temperatura ambiente;
  • acqua non filtrata calda.

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