Come rendere frizzante l’acqua del rubinetto: i 2 metodi più comuni. Scopri quali sono le differenze

Molte persone preferiscono l’acqua frizzante all’acqua liscia per il gusto più brioso ed effervescente.

Se finora eri abituato ad acquistare pesanti bottiglie di acqua frizzante al supermercato, sappi che oggi puoi “fabbricarti” l’acqua frizzante in casa con due sistemi:

• i gasatori manuali come il Gasup ed il Sodastream;
• i frigogasatori, dispositivi composti da un frigo per raffreddare l’acqua ed un gasatore che aggiunge l’anidride carbonica.

E’ importante che tu legga bene questo articolo per sapere quali sono le differenze in termini di costo. Spesso decidiamo d’impulso senza valutare a 360° le soluzioni che si hanno a disposizione.

L’anidride carbonica è il gas che rende l’acqua frizzante, più saporita e digeribile. Tutte le acque in natura contengono una certa quantità di gas, compresa l’anidride carbonica, ma in misura così bassa da essere praticamente impercettibile al palato.

In alcune zone tuttavia, soprattutto quelle vulcaniche, esistono delle sorgenti di acque effervescenti naturali che raggiungono valori di anidride carbonica naturale disciolta di almeno 250 mg/L.

A questo punto possiamo concentrarci sui metodi più diffusi per rendere l’acqua frizzante.

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Metodo #1. I gasatori manuali: attenzione ai costi

Sul mercato le aziende che producono gasatori manuali sono principalmente due: Gasup e Sodastream. Per gasare l’acqua è sufficiente iniettare CO2 alimentare in una bottiglia di acqua premendo il tasto di una bomboletta usa e getta.

Questa tecnica da un punto di vista economico non è consigliabile. Una bombola contiene circa 750 g di anidride carbonica, costa tra i 13 ed i 15 euro e produce mediamente 40-50 litri di acqua.

Traducendo questi dati in soldoni, ogni litro di acqua ha un costo di 0,30-0,35 centesimi per litro.

Complessivamente è un costo piuttosto alto, soprattutto se paragonato con le bottiglie di acqua gassata al supermercato che arrivano generalmente ad un litro e mezzo come capacità.

Questa soluzione è indicata se in famiglia bevete sporadicamente acqua gassato o solo in presenza di ospiti. Se invece siete abituati a bere acqua gassata ogni giorno, questa non è certo la soluzione più indicata.

Bisogna inoltre sottolineare che questa tecnica di gasatura si basa sull’iniezione di anidride carbonica, che non è esattamente naturale. Il processo di gasatura naturale prevede un procedimento inverso, ovvero la nebulizzazione, utilizzata dai frigogasatori.

Metodo #2. I frigogasatori: il metodo migliore e più economico alla lunga

I frigogasatori si installano sotto il lavello e garantiscono un processo di gasatura molto più naturale ed efficiente.

Per avviare il processo di nebulizzazione è necessaria una pompa, poiché la semplice pressione dell’acqua di rete pari a 4 bar non è sufficiente.

Anche i frigogasatori dispongono di bombole di CO2 alimentare, ma sono molto più capienti e possono essere ricaricati. Dopo la spesa iniziale quindi gli unici costi da sostenere sono quelli relativi alla ricarica della bombola quando si esaurisce.

Una bombola da 2 kg di anidride carbonica costa circa 9 euro, mentre come abbiamo visto occorrono almeno 15 euro per ricaricare una bombola da 750 g di anidride carbonica dei gasatori automatici.

Già questa differenza è sufficiente per farci capire perché sia più conveniente un frigogasatore.

Al di là dell’aspetto economico, il frigogasatore si fa preferire al gasatore automatico per 3 aspetti principali:

• pressione dell’anidride carbonica: una maggiore pressione garantisce una gasatura più efficiente. Inoltre a tua disposizione c’è un regolatore che ti consente di regolare la pressione tra 0 e 4 bar, scegliendo quindi il livello di gasatura più adatto ai tuoi gusti;
• temperatura: un’acqua fredda risulta più facile da gasare ed inoltre utilizza meno anidride carbonica. Ti basta far erogare dal rubinetto acqua fredda per ottenere un risultato performante e conseguire un importante risparmio economico. Il frigo ed il gasatore sono forniti insieme proprio per assicurare una notevole efficienza, abbinata alla comodità di erogare direttamente acqua fredda e già gassata;
• residuo fisso: un’acqua povera di sali minerali risulta più facile da gasare. Per ottimizzare le prestazioni dei frigogasatori, puoi abbinarci un sistema ad osmosi inversa (osmofrigogasatore) che assicura un’acqua di ottima qualità, gasata secondo le tue necessità e con un residuo fisso molto basso.

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Tutti i vantaggi dell’acqua frizzante

Una bevanda semplice come l’acqua è oggetto di molti dibattiti, tant’è che ci sono due scuole di pensiero: quelli che preferiscono l’acqua liscia e quelli che invece preferiscono l’acqua frizzante.

L’acqua gasata però è migliore rispetto a quella liscia poiché assicura i seguenti vantaggi:

• ha un poter dissetante maggiore ed immediato, grazie all’azione leggermente anestetica che l’anidride carbonica ha sulle terminazioni nervose. L’alto potere dissetante è inoltre garantito dal contenuto salino, che non viene modificato con l’aggiunta di gas;
• stimola la secrezione gastrica, quindi risulta particolarmente indicata per quelle persone che hanno una digestione lenta e pesante;
• non fa ingrassare. Secondo alcuni falsi miti l’acqua gasata fa ingrassare poiché provoca una sensazione di gonfiore. In realtà tale sensazione è solo momentanea e l’acqua, anche quella gasata, non ha calorie.

Bere l’acqua dal rubinetto conviene: ecco perché

Abbiamo analizzato finora i vantaggi principali derivanti dall’acqua gasata, che offre un sapore più gustoso e brioso ed apporta benefici anche a livello salutare.

È importante però sottolineare l’importanza di bere acqua del rubinetto anche da un punto di vista pratico ed ambientale, indipendentemente che sia liscia o gasata.

Bevendo acqua direttamente dal rubinetto ottieni i seguenti vantaggi:

• produci meno rifiuti. La produzione di plastica ha raggiunto livelli insostenibili e, causa anche l’inciviltà delle persone, questo materiale viene rilasciato sempre più frequentemente in natura con danni devastanti per la flora e la fauna. I pesci infatti ingeriscono le microparticelle di plastica e, sentendosi sazi, non mangiano nient’altro fino a morire. Da considerare che noi mangiamo quegli stessi pesci, ingerendo di fatto le microparticelle. Sono stati ritrovati residui di plastica anche nelle falde acquifere, con la conseguenza che il cibo arriva sulle nostre tavole già inquinato;

 

• non devi portare pesanti bottiglie di acqua. Quante volte ti sei spaccato la schiena per portare pesanti bottiglie di acqua dal supermercato all’auto, e dall’auto fino a casa? Immagino tante volte, perciò un gasatore a casa è utilissimo poiché ti basta aprire il rubinetto per avere sempre a disposizione acqua potabile e ad alta digeribilità;

 

• risparmi un bel po’ di soldi: hai mai contato quanto ti costa acquistare acqua dal supermercato?

In media una famiglia spende circa 500 euro all’anno per una fornitura completa di bottiglie di acqua al supermercato, una cifra che potrebbe essere utilizzata diversamente.

Dopo aver acquistato i gasatori, non dovrai sostenere altre spese fatta eccezione per i piccoli interventi di manutenzione e di ricarica.

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