Le microplastiche nell’acqua in bottiglia e nell’acqua potabile.
Ti sei mai chiesto qual è la qualità dell’acqua che bevi indipendentemente che provenga dal rubinetto o da bottiglie di plastica? Ebbene in base ad alcuni studi effettuati recentemente la situazione è a dir poco allarmante, poiché sono state trovate fibre e tracce di microplastiche sia nelle bottiglie di acqua in plastica sia nell’acqua del rubinetto.
I test sono stati effettuati in diversi paesi del mondo e hanno evidenziato una presenza preoccupante di microplastiche. La plastica rappresenta un problema concreto e reale non solo per la salute umana, ma anche per l’ecosistema marino.
Cerchiamo di capirne di più sulle microplastiche e quali possono essere i loro effetti negativi.
Cosa sono le microplastiche?
Le microplastiche sono piccolissime particelle di plastica che inquinano i mari e le acque e hanno un diametro molto piccolo compreso tra i 330 micrometri ed i 5 mm.
La plastica rappresenta uno dei principali nemici per l’ecologia poiché quando si discioglie può impiegare decine di anni prima di sparire del tutto e rischia di provocare seri problemi all’organismo umano se ingerita.
Esistono anche delle particelle più piccole chiamate nanoplastiche, impossibili da campionare ed analizzare con gli strumenti moderni per le loro microscopiche dimensioni.
Cosa è stato scoperto?
Le scoperte degli ultimi studi hanno rivelato situazioni piuttosto preoccupanti per tutta la catena alimentare umana. I pesci che vivono nei mari e negli oceani entrano a contatto con le microplastiche e le ingeriscono, per poi finire sulle nostre tavole.
Lo stesso inquinamento prodotto dall’uomo ritorna quindi come un effetto boomerang, poiché di fatto “mangiamo” la stessa plastica che produciamo.
Elevati quantitativi di microplastiche sono state trovate sia nell’acqua imbottigliata sia nell’acqua che sgorga dal rubinetto.
Questa situazione, oltre a provocare un evidente inquinamento dell’ambiente circostante, ha degli effetti molto negativi anche sulla nostra salute.
Quali sono i risultati degli studi?
Uno degli studi più importanti sulla qualità dell’acqua dei rubinetti è stato condotto da Orb Media, un’organizzazione no profit di Washington. Sono stati analizzati 159 campioni di acqua potabile provenienti da 14 paesi sparsi in tutto il mondo.
Sono stati trovati elevati quantitativi di microplastiche praticamente ovunque. A capeggiare questa poco onorifica classifica ci sono gli Stati Uniti con una percentuale addirittura del 94%.
La stessa Orb Media ha condotto uno studio approfondito sulla presenza di microplastiche nelle bottiglie di acqua e la situazione non è stata certo migliore.
Il 93% dell’acqua dei principali brand contiene minuscoli pezzi di plastica: su 259 bottiglie analizzate solo 17 sono risultate prive di tracce di plastica.
Una parte è stata acquistata nei negozi ed una parte online ed il tipo di frammento più comune ritrovato è stato il polipropilene.
Quali potrebbero essere i risvolti negativi sulla salute per l’ingerimento di plastica?
Le microplastiche contengono sostanze chimiche tossiche che vengono rilasciate nell’organismo una volta assorbite. Trattandosi di un fenomeno relativamente nuovo non sono ancora stati fatti studi approfonditi sugli effetti dell’ingerimento di plastica sulla salute umana.
Tuttavia appare evidente che l’assunzione da parte dell’organismo di microplastiche può avere effetti devastanti sul corpo a lungo andare.
Alcuni sostengono addirittura che le microplastiche possono apportare effetti negativi a livello ormonale o favorire la formazione di tumori, ma per avere la certezza delle conseguenze provocate da queste particelle è necessario effettuare altri studi.
Come è possibile eliminare le microplastiche dall’acqua del rubinetto?

Il depuratore a osmosi inversa è lo strumento migliore per liberarsi dalle microplastiche
Come hai potuto constatare la situazione è davvero preoccupante, tuttavia esiste una soluzione che permette di tutelare la salute e quella dei tuoi cari e di dare il tuo piccolo contributo alla salvaguardia dell’ambiente.
Come?
Con un depuratore a osmosi inversa che si monta sotto il rubinetto e consente di depurare l’acqua dalle microplastiche e da tutti gli elementi inquinanti contenuti. Questo dispositivo di fatto filtra l’acqua attraverso una membrana che “cattura” microplastiche, metalli e particelle inquinanti.
L’acqua che sgorga dal rubinetto risulta quindi pulita e cristallina e non avrai l’onere di acquistare continuamente bottiglie d’acqua. Oltre a risparmiare tempo e fatica potrai ridurre il consumo spropositato di plastica a tutto beneficio dell’ambiente circostante.
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