Stai pensando di installare un depuratore d’acqua domestico per bere acqua pulita, ma ancora non hai ben chiara la situazione? Allora sei arrivato nel posto giusto.

In questo articolo ti spiego tutto quello che c’è da sapere sul depuratore d’acqua domestico, come scegliere il modello giusto in base alle tue necessità, perché è importante rivolgersi ad un tecnico esperto, quali variabili considerare, come procedere con l’installazione ecc.

Prima di procedere con la possibilità di richiedere fino a 5 preventivi per depuratori d’acqua domestici, è bene che ti faccia un’introduzione in modo che tu possa avere un quadro chiaro della situazione.

Installazione del depuratore fai da te? Meglio di no

depuratore acqua domestico no al fai da teMolte persone si chiedono se sia possibile installare un depuratore fai da te per risparmiare.

La risposta potrebbe essere anche sì se si ha l’inclinazione, ma è comunque una scelta poco consigliabile.

Innanzitutto bisogna avere delle conoscenze e competenze tecniche approfondite, che a volte nemmeno gli idraulici hanno. In pratica serve un tecnico specializzato che sappia perfettamente come procedere all’installazione di un depuratore.

Ti fideresti di mettere le mani sull’impianto elettrico della tua auto se hai solo qualche nozione di base, senza conoscenze approfondite?

Presumo che la risposta sia no ed è lo stesso discorso per quanto riguarda l’installazione di un depuratore.

Al di là dell’aspetto puramente pratico devi inoltre considerare che un tecnico, grazie all’ausilio di apposite strumentazioni, è in grado di analizzare e capire che tipo di acqua esce dal tuo rubinetto e quindi quale depuratore usare.

Oltre all’osmosi inversa sono disponibili altre tecniche di filtrazione che si adattano meglio alla tua tipologia di acqua.

Possono esserci ad esempio acque calcaree, acque dure, acque dolci ecc., perciò è consigliabile affidarsi alla consulenza ed ai consigli di un tecnico che ha già maturato una lunga esperienza nel settore.

Quali sono le variabili a cui prestare attenzione?

In casa propria ognuno ha i suoi bisogni e le sue abitudini, e queste variabili devono essere considerate attentamente prima di scegliere il modello di depuratore più adatto. I requisiti da valutare sono:

  • depuratore a osmosi inversa sottolavellospazio disponibile: depuratore soprabanco o sottobanco? I depuratori, per quanto riguarda l’installazione, si suddividono in due grandi famiglie, soprabanco e sottobanco. Se non hai spazio a sufficienza sotto il lavello, puoi installare un depuratore soprabanco. Potresti pensare che in questo modo rischi di intaccare il design della cucina e rovinare l’aspetto estetico. Non preoccuparti, oggi esistono in commercio modelli molto curati anche nel design che si adattano perfettamente ad ogni cucina. Se invece non vuoi toccare l’aspetto estetico della cucina né occupare troppo spazio, puoi affidarti senza problemi ai depuratori sottobanco, che hanno dimensioni piuttosto ridotte e quindi si inseriscono perfettamente anche nelle cucine piccole riducendo l’ingombro;

 

  • potenza del depuratore, una caratteristica da valutare attentamente poiché determina il livello di pulizia dell’acqua e di eliminazione di ogni impurità. Ovviamente maggiore è la potenza del depuratore e maggiore è il livello di pulizia assicurato;

 

  • numero di persone in famiglia. La scelta del depuratore va ponderata in modo oculato in base alla composizione del nucleo familiare. Se vivi solo o con un’altra persona puoi scegliere un depuratore capace di purificare un quantitativo minore di acqua rispetto ad una famiglia composta da 4 o 5 persone.

 

  • acqua desiderata: questo parametro dipende dalle tue preferenze. I modelli standard erogano dal rubinetto acqua liscia o frizzante, ma quelli di ultima generazione sono in grado di offrire anche acqua fredda o a temperatura ambiente;

 

  • tipo di filtrazione. La filtrazione più diffusa è l’osmosi inversa, che purifica l’acqua facendola passare attraverso una membrana trattenendo così tutti i batteri, le impurità ed i detriti. C’è poi la microfiltrazione che rimuove le particelle solide dell’acqua ed elimina tutte le sostanze nocive ed inquinanti. Infine c’è l’ultrafiltrazione che, oltre a purificare l’acqua, trattiene tutte le impurità con dimensioni inferiori a 0,1 micron.

 

  • tipo di acqua. Nelle diverse zone d’Italia, anche quelle limitrofe o distanti solo pochi chilometri, la tipologia di acqua può essere molto diversa. In una zona l’acqua può risultare piena di calcare e batteri, mentre in un’altra zona l’acqua può contenere sostanze tossiche e nocive come l’arsenico. In questi casi bisogna quindi procedere con un’analisi chimica dell’acqua, condotta da un tecnico con i giusti strumenti, per stabilire la tipologia di acqua e scegliere il modello più performante a seconda delle necessità.

     

  • Vuoi installare un depuratore d’acqua domestico?

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Installazione sottobanco e soprabanco: come funziona?

Nel primo punto del precedente paragrafo ti ho parlato delle due modalità di installazione, sottobanco e soprabanco, da scegliere in base alle dimensioni della tua cucina ed alle tue preferenze. In quest’ultimo paragrafo approfondiamo un po’ di più il discorso relativo all’installazione da un punto di vista tecnico.

  • Per l’installazione sottobanco, definita anche sottolavello, bisogna innanzitutto praticare un foro sul pianale della cucina dove predisporre un secondo rubinetto da affiancare a quello già presente che eroga l’acqua non trattata. Dal secondo rubinetto sgorga quindi l’acqua totalmente depurata che risulta più buona da bere e conferisce anche un sapore migliore ai cibi cucinati o preparati con l’acqua trattata. Il modello non risulta particolarmente ingombrante ed è la scelta ideale anche per cucine di piccole dimensioni. Se però la cucina è troppo piccola e non c’è spazio a sufficienza per installare il depuratore, bisogna affidarsi all’installazione sopralavello.

 

  • Per effettuare l’installazione sopralavello bisogna per prima cosa chiudere l’acqua e successivamente rimuovere quella rimasta all’interno dei tubi. Con una chiave inglese va smontato il flessibile di ingresso dell’acqua e, dopo questa operazione, è necessario inserire nello stesso punto un tubo in uscita per collegare il depuratore col rubinetto corrispondente.

Come puoi constatare l’installazione di un depuratore d’acqua, sia sottolavello che sopralavello, richiede qualche nozione tecnica che non tutti hanno.

Se ti affidi al “fai da te” potresti pensare di risparmiare sull’installazione, ma se combini qualche guaio devi comunque rivolgerti ad un tecnico ed in tal caso la spesa sarà molto maggiore.

In fondo l’installazione non ha costi proibitivi e, mettendoti nelle mani di un tecnico esperto e specializzato, puoi stare sicuro che l’installazione viene fatta a norma ed in modo impeccabile.

I soldi per l’installazione saranno quindi soldi ben spesi!

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