Depuratore Acqua Quale Scegliere? Scegli in base a questi 5 criteri!

Se hai intenzione di acquistare un depuratore di acqua, devi prendere in considerazione questi aspetti ai fini di una scelta oculata e meticolosa.

#1. Il prezzo

Prima di tutto, devi guardare il prezzo, ma – a differenza di ciò che si potrebbe pensare – è consigliabile evitare i prodotti che costano poco.

In generale, il suggerimento è quello di lasciare stare gli apparecchi che hanno un prezzo inferiore ai 700 euro: si tratta, con tutta probabilità, di dispositivi che sono stati importati dalla Cina e che non garantiscono in alcun modo gli stessi standard di qualità offerti da depuratori realizzati in Europa.

#2. Le certificazioni

Non va dimenticata, inoltre, la questione della sicurezza: non è detto che i cinesi siano certificati come quelli della Ue, e anche nel caso in cui fossero presenti le certificazioni richieste sarebbe difficile riuscire a verificare che non siano state falsificate.

Sapere che è opportuno mantenersi alla larga dai prezzi troppo bassi, tuttavia, non basta per avere la certezza di individuare il depuratore più adatto alle proprie esigenze.

#3. Il tipo di acqua. Naturale, fredda e gassata

Un altro fattore da valutare riguarda le abitudini quotidiane: in altri termini, si è soliti bere acqua naturale a temperatura ambiente, acqua naturale fredda, acqua gasata a temperatura ambiente o acqua gasata fredda?

A seconda della risposta, si può sapere su quale modello ci si deve orientare. Chi non beve acqua frizzante o fresca, per esempio, non ha alcun interesse nel comprare un depuratore con un frigogasatore integrato, anche perché questa aggiunta determina un costo extra.

D’altro canto, se non si vuole fare a meno dell’acqua gasata, è indispensabile il ricorso alle bombole di anidride carbonica alimentare, grazie a cui l’acqua filtrata che esce dal rubinetto diventa frizzante.

A proposito di acqua filtrata, c’è da tener presente che sono molteplici le tecniche di filtrazione alla base dei meccanismi di funzionamento dei depuratori.

#4. Il tipo di filtrazione. Osmosi inversa, microfiltrazione o ultrafiltrazione

In particolare, sono tre le opzioni tra cui scegliere: i depuratori a microfiltrazione, i depuratori a ultrafiltrazione e i depuratori a nanofiltrazione, che sono quelli a osmosi inversa.

Questi ultimi hanno un prezzo più elevato, ma – d’altro canto – vantano anche una migliore capacità di purificare l’acqua che viene trattata: essa, infatti, viene privata di tutte le sostanze inquinanti e potenzialmente nocive che potrebbe contaminarla in virtù dell’azione combinata di filtri a carboni attivi e membrana a osmosi inversa, che riescono a trattenere anche le impurità più piccole.

#5. La potenza del depuratore

Proseguendo nella rassegna dei fattori da analizzare per la scelta di un depuratore, non ci si può dimenticare della potenza: questo dato viene misurato in base ai litri che possono essere erogati in un’ora.

A seconda del fabbisogno, quindi, si può optare per una potenza inferiore o superiore: in linea di massima una famiglia di tre persone si può accontentare di una potenza di 40 litri, mentre per i nuclei più nutriti si può arrivare fino a 80 litri.

A questo punto, dopo aver selezionato o scartato i diversi depuratori presenti sul mercato, non rimane altro da fare che verificare la serietà e l’affidabilità delle aziende che li producono: uno sguardo alle recensioni online può essere molto utile in questo senso, anche per capire se le ditte garantiscono una manutenzione regolare.

Per essere certi di individuare la soluzione più conveniente, infine, può essere un’idea intelligente quella di chiedere fino a cinque preventivi ad aziende differenti, al fine di confrontarli e capire quello che offre il rapporto qualità prezzo più interessante.

 

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