Nonostante le continue diete ed il consulto con diversi dietologi non riesci a perdere i chili e la cellulite in eccesso? Allora forse dovresti chiederti che tipo di acqua bevi.
L’acqua infatti svolge una funzione fondamentale per tutto l’organismo, ma è importante sapere che ha principalmente un ruolo depurativo piuttosto che nutritivo.
L’acqua della tua dieta dovrebbe essere oligominerale e a basso residuo fisso, cioè con pochi sali minerali.
Per ottenere un’acqua del genere hai bisogno di un depuratore ad osmosi inversa, un dispositivo presente ormai in molte case italiane.
Nei seguenti paragrafi ti spiego cos’è e come funziona il depuratore ad osmosi inversa ed in che modo può aiutarti a dimagrire e a smaltire i chili in eccesso.
Quali sono i benefici del depuratore ad osmosi inversa?
Per capire come l’acqua osmotizzata consente di dimagrire, bisogna prima analizzarla e valutarne le peculiari caratteristiche. Il depuratore rende l’acqua pura e priva di inquinanti, sedimenti e sostanze nocive.
Nel processo di osmosi inversa l’acqua viene “spinta” e filtrata da un’apposita membrana osmotica, composta da tanti micropori che bloccano e intrappolano tutte le sostanze inquinanti e nocive ed i metalli pesanti.
Dal rubinetto sgorga solo acqua completamente depurata, oligominerale e a basso residuo fisso. Dopo aver capito come funziona il depuratore ad osmosi inversa, cerchiamo di capire come agisce l’acqua nell’organismo.
L’acqua osmotizzata aiuta a dimagrire: ecco come
L’acqua che esce dal rubinetto non è trattata chimicamente, poiché il processo di filtrazione è assolutamente naturale.
Il risultato finale è un’acqua oligominerale, a basso residuo fisso e con pochi sali minerali che depura l’organismo e stimola la diuresi, un’azione fondamentale per depurarsi e dimagrire.
Tramite la diuresi infatti il corpo espelle tutte le tossine negative accumulate e ristabilisce i valori naturali nell’organismo.
Le tossine presenti nell’organismo si legano più facilmente all’acqua e vengono espulse tramite il sudore, il vapore del respiro, l’urina e le feci.
In tale ottica svolgere un’attività fisica adeguata alle proprie possibilità è molto importante per sudare e bruciare i grassi in eccesso.
Inoltre si combatte la ritenzione idrica, una delle principali cause della cellulite e di inestetismi molto antipatici come la pelle a buccia d’arancia.
In generale l’acqua osmotizzata ha un impatto positivo sia a livello fisico che mentale poiché combatte problemi di costipazione, mal di gola, disturbi dell’apparato endocrino ed obesità. Questi disturbi fisici possono minare anche l’equilibrio mentale, portando il soggetto in uno stato di confusione e di malessere generalizzato.
Qual è la funzione principale dell’acqua osmotizzata?
L’acqua osmotizzata, come già anticipato, svolge una funzione prevalentemente depurativa piuttosto che nutritiva. Gli esperti consigliano di bere acqua osmotizzata poiché depura il corpo e combatte la cellulite, eliminando i chili ed i liquidi in eccesso che sono causa della formazione degli inestetismi.
I dispositivi ad osmosi inversa vengono utilizzati frequentemente anche negli ospedali, in quanto l’acqua prodotta aiuta in caso di disturbi all’apparato urinario, riduce i tempi della digestione e consente di superare facilmente i problemi intestinali.
Tutti questi benefici assicurano non solo un fisico più snello e asciutto, ma anche un miglioramento complessivo della salute personale e quindi dell’equilibrio psico-fisico.
Come bere l’acqua osmotizzata? Ecco alcuni consigli utili
Bere acqua osmotizzata è importante, ma bisogna farlo nel modo corretto. Uno o anche due bicchieri di acqua prima dei pasti riducono l’appetito, aiutando a mangiare in modo più misurato e senza eccessi.
Un vecchio detto dice: “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”.
Dovrebbe essere proprio così ma molte persone tendono a mangiare di più soprattutto la sera. In realtà è sbagliato poiché il corpo di notte non fa altro che dormire, quindi non può bruciare le calorie che normalmente brucerebbe nel corso di una giornata.
Esiste una vera e propria dieta dell’acqua ma, affinché sia realmente efficiente, deve essere seguita con attenzione. Ecco come va strutturata la dieta dell’acqua:
- la colazione deve essere ricca di cibi nutrienti come yogurt magro, un bicchiere di latte di soia, cereali integrali, fette biscottate, tè e caffè. In realtà è consigliabile bere fino ad un massimo di due caffè al giorno, privilegiando la tisana o il tè;
- a mezza mattinata si può fare uno spuntino con mandorle, pistacchi o una sana spremuta d’arancia;
- a pranzo ci sono diverse opzioni come minestrone, pasta integrale, risotto e pesce come secondo e verdure e patate lesse come contorno;
- nel pomeriggio si può fare un piccolo snack con uno yogurt magro, noci e cioccolato fondente;
- a cena è preferibile un secondo leggero, accompagnato dalla verdura e da un frutto. È concesso un bicchiere di vino o di birra, non di più.
Bisogna mangiare leggero, ma allo stesso tempo garantire all’organismo un senso di sazietà assumendo il giusto quantitativo di calorie. Se nel corso della giornata sopraggiunge un certo languorino, è possibile soddisfarlo anche con un buon bicchiere di acqua frizzante.
I depuratori infatti, con appositi accessori, possono rendere l’acqua frizzante e fredda a proprio piacimento così da soddisfare ogni gusto.
I cibi fritti e la frittura in generale sono assolutamente da evitare, poiché fanno ingrassare molto velocemente. Sì invece a cotture al vapore o bollite.
La carne rossa si può assumere una o due volte a settimana, meglio puntare sulla carne bianca che è più magra. Si possono mangiare pane e pasta senza esagerare e preferibilmente nella versione integrale. I condimenti vanno centellinati, preferendo una cucina più sana.
A cosa serve la dieta dell’acqua?
La dieta dell’acqua è finalizzata a seguire un regime alimentare equilibrato con un apporto limitato di calorie, capace però di garantire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. In poco tempo puoi raggiungere il tuo peso forma ideale, senza fare eccessive rinunce a tavola.
Ovviamente non bisogna neanche esagerare con l’acqua ed è sufficiente bere 1,5-2 litri al giorno. Si tratta di circa 8 bicchieri, così suddivisi:
- 2 prima della colazione;
- 2 prima di pranzo;
- 2 prima di cena;
- 2 nel corso della giornata.
L’acqua va bevuta a piccoli sorsi e non in un colpo solo, altrimenti dimagrire bevendo risulterebbe più complicato.
Scegli con attenzione i cibi da mangiare con l’aiuto di un esperto del settore e individua oculatamente lo sport più adeguato per sudare e smaltire i chili in eccesso. Non è necessaria un’attività fisica troppo stressante o impegnativa, basta anche una salutare camminata veloce ogni giorno.
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