L’acqua del rubinetto ha un cattivo sapore e uno sgradevole odore di cloro?
Sei costretto a recarti con eccessiva frequenza al supermercato per fare rifornimento di acqua minerale imbottigliata?
In questo articolo ti verranno indicate due possibili soluzioni per eliminare questa sostanza dall’acqua del rubinetto, rendendola pura, buona, e su desiderio anche fredda e frizzante.
Facciamo una premessa importante: il cloro è un elemento essenziale per uccidere tutti quei microorganismi patogeni che vivono e proliferano nelle acque non potabili, rendendosi responsabili del propagarsi di epidemie.
E’ il disinfettante più usato grazie alla sua efficacia, perché è economico e può essere facilmente applicato, controllato, misurato.
Ma i suoi benefici si limitano a eliminare i microorganismi. Oltre al suo cattivo odore e sapore, è stato scoperto che è nocivo per la salute se assunto regolarmente.
In fondo il cloro è un altro nome della candeggina. Tu berresti la candeggina?
Alcuni studi svolti presso alcune famose Università dimostrerebbero che il cloro contenuto nell’acqua a contatto con frutta e verdura produrrebbe composti cancerogeni, chiamati trialometani.
I trialometani, all’interno del nostro corpo, agirebbero per modificare il dna delle cellule provocando tumori.
Anche un’informativa del nostro governo specifica quali sono i trialometani interessati al fenomeno e gli effetti tossici che provocano.
Come eliminare il cloro dall’acqua potabile
Non prendiamo in considerazione le caraffe filtranti. Sono soluzioni temporanee, di bassissima qualità e che in fin dei conti risultano anche più costose di tutti gli altri metodi.
Il miglior modo per eliminare il cloro dall’acqua è tramite i depuratori d’acqua domestici, apparecchiature che possono essere installate sia sopra che sotto il lavandino.
Sono due i tipi di depuratori per eliminare il cloro dall’acqua potabile in modo definitivo e con piena soddisfazione per il gusto e per la salute.
1. Depuratore d’acqua a microfiltrazione.
Il depuratore d’acqua a microfiltrazione è un dispositivo di nuova generazione capace di produrre acqua di alta qualità dal rubinetto di casa, acqua gasata e fredda, secondo il gradimento del proprietario.
Filtra cloro ed eventuali particelle estranee disciolte in acqua tramite dei filtri a carboni attivi.
Il depuratore a microfiltrazione è adatto per tutte quelle acque già buone e leggere.
Se devi eliminare solo il cloro è la migliore soluzione, perchè non altera la composizione dei sali minerali (calcio, magnesio, potassio, sodio etc..).
Se invece hai bisogno di un depuratore più potente, che filtra anche particelle più piccole, ti conviene la soluzione a osmosi inversa.
2. Depuratore d’acqua a osmosi inversa.
Questo tipo di depuratore è quanto di meglio offra la tecnologia contemporanea in quanto è in grado di trattenere i sali a basso peso molecolare, quindi cloruri e nitrati ed altre sostanze nocive come i metalli pesanti che spesso inquinano le falde acquifere e che devono essere presenti nelle acque potabili in quantità minime.
Le quantità di arsenico, bromo, bario, amianto non devono superare la soglia di concentrazione, altrimenti l’acqua perderebbe i requisiti di potabilità. Il depuratore a osmosi inversa è inoltre in grado di operare la dissalazione di acqua di mare.
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Un depuratore d’acqua, oltre che produrre acqua di altissima qualità, ti aumenterebbe notevolmente la qualità di vità.
Al costo dell’acqua in bottiglia che va ad incidere pesantemente sul tuo bilancio familiare, si aggiungono la fatica per il trasporto delle bottiglie, la necessità di stoccare i quantitativi di bottiglie in luoghi della casa idonei e di smaltire la plastica con la raccolta differenziata che non sempre e non ovunque viene effettuata.
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